Assolutamente un triathlon strepitoso… Partenza ore 7.00 al 5 ottobre, vuol dire buttarsi in mare all’alba, in una splendida spiaggia, splendida acqua, bellissima giornata con 11°C all’esterno e 18°C in acqua.
Percorrere 3 volte un circuito di 60 km con solo una decina di chilometri di pianura; lungo costa a sud dell’isola con un panorama mediterraneo; all’interno nelle colline a nord, tra i boschi di castagni; passando ogni giro tra il tifo di Marina di Campo dopo 2 ore e 20 minuti da soli. Meno 15 km, è finita, finalmente si corre a piedi!
Sapere di correre una maratona dopo 180 km dell’Elba è un piacere, sarà una cosa rilassante, basta fare il primo giro e poi il secondo, pensi positivo, ti dai il ritmo, ricordati che la devi fare in meno di 4 ore. Ci sono tanti ristori, per fortuna c’é anche la coca, chiudi il terzo smettendo di salutare anche i compagni d’avventura perché sei stufo; cominci il quarto i tifosi ci sono sempre, ti distraggono perché ti chiamano per nome, ma ti accorgi guardandoli che non li conosci; allungando perché sai che se cali ti viene la scimmia dei 30 km, lo chiudi contando i braccialetti. Saluti dicendo che li hai tutti e non te ne servono altri perché parti per l’ultimo giro, il sole sta calando comincia a fare freddo, arriverò con il buio anch’io, saluto Sara per l’ultima volta dicendole che chiudi e ci vediamo all’arrivo, tagli un po’ le traiettorie, salti i ristori, allunghi senza guardare più l’orologio. Chiudi l’ultimo giro, c’é ancora tifo, imbocchi la via dell’arrivo, finalmente… ciao Vason!