Road to Roth – di G. Lazzari

Tante di quelle cose da dire che non so da dove cominciare.

Quando sei in una squadra di “fenomeni” ed il tuo President si chiama Vason, Fabio Vason…e ti sei letto quello che ha fatto e come…beh…bisogna provare! 

Inizia tutto con un clic…pazzia o sana follia?la seconda per me.

Roba da fighi il triathlon, figuriamoci l’ironman. La preparazione inizia d’inverno con lunghe uscite in mtb,fino a 6h di bici sui colli col meteo che capita. Mi diverto ma quante cadute,  pacche,lividi,botte…non so andare in mtb…uff..vedo Leo che si fa l’aperitivo sul terrazzo della morosa mentre torno nel tardo pomeriggio…cado stanco su asfalto in un tornante..ho corso sulla neve e sul fango..che bello però! A febbraio si cambia regime si allenamento e diventa via via più intenso. I miei compagni di percorso sono tosti e fortissimi, potente fonte d’ispirazione. Passano i mesi,il carico di lavoro è pesante, fino a 16h di allenamento settimanale ma so che ce la posso fare. Ho fatto anche il primo MEDIO, a Barberino con Max. Che emozione..poi altre gare e ancora un medio a Lovere,finito senza essere troppo stanco!Mi sto pure divertendo. Il duro lavoro da i suoi frutti. Ho un unico obiettivo: Roth e la consapevolezza di potercela fare. Strada facendo qualcuno ha detto che io ho lo spirito Ironman dentro,grazie per la fiducia Ele! La strada era ancora lunga allora…Saremo in tre a partecipare, con me la coppia cosmica Eleonora Bado e Davide Merlin. Io ho le mie tifose speciali al seguito. Appena arrivati ci sistemiamo nell’accogliente albergo a Greding. Ridente cittadina a qualche decina di km da Roth. I primi gg volano veloci, non sono teso, non ho ansia, mi sento invece carico. Abbiamo visitato Roth,l’Expo (dove, fra bici stratosferiche e roba super tecnica..ho come sempre preferito mangiare…), passeggiato per Greding. Una breve uscita in bici con Davide per saggiare l’aria e  capire che lui andrà fortissimo, una breve e lenta corsa curiosando per il paese.. ed ecco arriva il giorno: sveglia h3.45 per la colazione, Lella con me. Ci troviamo in molti a fare colazione a quell’ora. Poche parole, sale la tensione. I miei compagni sono concentratissimi, sanno cosa vogliono. Io non so cosa mi aspetta di preciso…ed è questo il bello!Quando si arriva in t1 è incredibile ciò che ti assale..siamo migliaia di atleti, ognuno coi suoi riti,meticolose preparazioni. Ovunque intorno gente e sono le 5 del mattino! Per un attimo perdo di vista i mie amici  ma li ritrovo, ho bisogno di un abbraccio a tre per sentire energia!Ed ecco…ll primo colpo di cannone che fa sussultare tutti: partiti! Vedo la partenza di Eleonora prima e Davide poi. Sono in 18a batteria. Mi preparo. Penso alla mia famiglia. Ai mesi trascorsi. Guardo gli altri ma penso a me. Ora comincia il bello Gian! La frazione di nuoto si sviluppa in un fiume navigabile molto calmo fra andata corta/ritorno lungo/tratto corto: un olimpico…un medio…e una parte finale insomma..va tutto bene, incredibile quanta gente sulle sponde del fiume e sui ponti! Finisco prima del previsto 1h16′ Esco..Corro perfino, sto bene e non sono stanco. Nel tendone mi accoglie una volontaria che mi prepara tutto ma sono lucido e comando io. Perdo qualche minuto in t1, faccio con calma e via con la mia Giant. Il percorso è un sali/ scendi non difficile ma faccio fatica, sento molto il vento e non mi sono allenato bene per le salite lunghe, accidenti. Mi passa Gomez (Mexico) in un tratto di salita, come va forte lui. Ne passo però altri io. Non so se spingere forte o dosare le forze, opto per la seconda. Poi ho una Maratona da fare e dato che ne ho fatte una ventina mi chiedo come farò a farla dopo 180km di bici…Passo per Greding,vedo le mie tifose ma loro non vedono me . Pazienza devo ripassare… quanta gente lungo il percorso a fare il tifo, anche nei paesini, è una festa e me la godo un po’ anch’io soprattutto al primo passaggio fra ali di folla a Solar hill.  Nel secondo giro rivedo Gomez…lo passo..piccole soddisfazioni. Un piccolo fastidio alla gamba sx verso il 150°. Evito di spingere in salita. Finisco in meno di 6h. Non l’avrei mai detto. Fatta anche questa! Arrivo in t2 e mi prendono la bici al volo…anche me perché avevo perso l’equilibrio scendendo . Anche qui una volontaria che mi passa tutto e mi mette pure la crema solare. Altra breve sosta e parto con la corsa. È l’ultima frazione. Qui mi rendo conto che sto compiendo un’impresa. Sto bene, non sono stanco e ne sono piacevolmente sorpreso. Incredulo continuo a ripetermi “lo stai facendo davvero” e mi sale già un nodo in gola. Ahimè un problema alla gamba sx mi rallenta, mi manca la stabilità. Rallento e cammino,un tedesco mi incita chiamandomi per nome dicendomi che devo correre. Riparto e stringo i denti, non riesco ad aumentare se provo..tac..si blocca la gamba. Ok rispettiamo il fisico. 20km in due ore nonostante i molti rallentamenti. La musica è ovunque, la gente incita: Super! Il 30° è una passeggiata, non c’è il “muro” che si trova in maratona. Purtroppo sono costretto a rallentare,ho paura di non farcela per via del dolore alla gamba. Faccio conti.  Ho momenti di sconforto ma penso a chi mi sta aspettando al traguardo,non le posso deludere. Vedo gente che fatica a stare in piedi, io mi diverto nonostante tutto e gli ultimi 10km passano “veloci”. L’arena…eccola, entro e non riesco più a contenere l’emozione! Ce l’ho fatta: musica, majorette, taglio il traguardo e si…sono finisher!

Vedo molti con la M tatuata da qualche parte….a me non serve…io lo sono e basta.

sono un ironman! 

GRAZIE a mia moglie Emanuela e a mia figlia Vanessa, senza di loro non potrei gioire allo stesso modo!

P.s. se vai forte, corri in Germania e arrivi all’ora di cena (17/17.30 da loro) sappi che non troverai ali di folla e majorette 