PADOVA TRIATHLON GO!!!! ….. il racconto di Manerba di Ely C.

“MA EGLI FOLLE INVOCA LE TEMPESTE, QUASI CHE NELLE TEMPESTE FOSSE PACE….” LEV TOLSTOJ.

elisa per sito

“Brava. Sei proprio brava a fare tutto. Non so come fai. …. ” E’ la frase piu’ ricorrente che sento quando dichiaro di fare triathlon. Il fatto e’ che non capisco la differenza. O forse si. Cioe’, io che faccio triathlon sono forse piu’ brava di un’altra mamma come me che lavora e non lo fa­?Non credo proprio. Credo che il bello sia nelle diversita’, nel fare delle proprie passioni una carta vincente. Io l’ho trovata in questa magnifica disciplina. Molte persone praticano sport, chi per tenersi in forma, chi perché ha bisogno di sfogarsi, chi per la compagnia…. Fare una gara competitiva?” Ma non so, vedremo, non ho tempo, c’è il certificato da fare, magari quando sarò pronto……” Scuse. Scuse. Scuse. Il fatto è che una competizione comporta uno sforzo immenso che va oltre la fatica fisica: il mettersi a nudo. Si, perché decidere di sfidare se stessi, affrontare i propri limiti e magari oltrepassarli, non è cosa da tutti. Sono pazza? Si, forse. Provate a togliere l’MP3, silenziate il cellulare e ascoltatevi; vi assicuro che alla fine lo sforzo fisico sarà niente a confronto delle sensazioni che vi darà il  vostro corpo, i pensieri e le emozioni che proverete. E non basterà più il “corricchiare”, il “giretto ” in bici, la “nuotata”, ma cercherete la SFIDA con voi stessi, i più severi giudici. Si, perché ad un certo punto sentirete la mancanza di qualcosa in questo mare cosi piatto, da dare fastidio. E ognuno di noi cercherà la propria tempesta nella quale per assurdo ci imbatteremo con desiderio quasi ansimante. Perché fino a pochi minuti prima dello start sentiremo il bisogno di addentrarci in questa tempesta per cercare pace, liberazione e alla fine, ritrovare noi stessi.

E tra una pioggia e l’altra abbracciamo marzo e il profumo di primavera. E il padova triathlon  è sempre pronto ad affrontare sfide.  Il 6 marzo si è svolto il duathlon sprint a manerba del garda. L’inarrestabile Michele Marini ha dovuto sgomitare con un bel po’ di tosti maschietti, ma alla fine arriva splendido al traguardo sorridendo soddisfatto. Ottimo Mike. Al suo fianco partecipa impavido Simone “il Mercurio”, gara conclusa a testa alta. Mitici entrambi boys. Come rappresentante delle girls, eccomi; si proprio io. Ho affrontato la mia tempesta, breve, intensa e ho trovato la mia pace. Prima di categoria. Non ho parole, solo “Comu ci sei!”yeah! bell’inizio di stagione. Gara dura ma molto bella, fredda e piovosa, ma che al traguardo ha regalato a tutti un bellissimo sole. Gara perfetta per chi non ama i percorsi piani, il caos delle mega organizzazioni e dei super circuiti, per chi ama la buona tavola(ricco pacco gara gnam! Gnam!), per quelli che apprezzano semplicità ed essenzialità. Grazie Manerba. 

PADOVA TRIATHLON GO!!!! 

BACIO! ALLA PROSSIMA!!!

ELY COMUNIAN

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